Nella Torre del Castello

Attraverso la porta di vetro, si può vedere l’interno della Torre

26 – Nella torre del castello

Il Castello di Maranzana, di cui si hanno tracce storiche fin dal 1500, troneggia sulla Piazza Marconi con l’imponenza della sua Torre medioevale. E’ in ottime condizioni di conservazione perché è sempre stato abitato, come lo è tutt’ora. Dinastie si sono succedute e famiglie nobiliari che, nel tempo, hanno impedito che il Castello andasse in rovina. Il Castello possiede l’architettura tipica medioevale monferrina, con la Torre rotonda e due Torri Quadrate, le feritoie, le specole, il ponte che un tempo era quello levatoio, le segrete, l’antico pozzo interno, profondissimo. Conserva l’eco di intrighi cruenti e di epiche vicende legate alle rivalità feudali e comunali di città, un tempo assai vivaci, come Asti e Alessandria. Riaffiorano merlature ghibelline, specole di osservazione, fori laterali per lo scarico di olio bollente e pece su eventuali assedianti. Il Castello racconta una storia secolare.

Attraverso la porta di vetro si può vedere l’interno della Torre. Una scala sale a chiocciola fin sulla cima e,anticamente, dopo che il ponte levatoio era stato sollevato, questo diventava l’unico ingresso. Se gli attaccanti riuscivano a introdursi, non potevano però salire a frotte perché la scala era stretta ma, in questo modo, ai vari ripiani erano attesi dai difensori che, mentre i nemici giungevano in fila forzata, potevano facilmente farli precipitare uno alla volta.
In questo spazio al piano terra, sono sempre state posizionate varie installazioni di Babaci a seconda della varie festività dell’anno, o delle occasioni per rappresentare qualche momento speciale per il paese. Ricordo in particolare l’installazione dei bambini di tutte le etnie del mondo che si danno la mano intorno a un mappamondo modificato in cui non ci sono più confini. Nella fotografia, i Signori del Castello osservano la vita della piazza e prendono il caffé seduti al tavolino.