Il Paese dei Babaci

Babaci è una parola dialettale che significa “pupazzi”. La loro particolarità sta nel riprodurre artigianalmente e a grandezza naturale persone che si conoscono, utilizzando materiali di fortuna, senza dileggio ma con ironia


L’idea

Ed è così che, per ravvivare alcuni angoli del paese di Maranzana che andavano spopolandosi, Cesarina Boccaccio, supportata da un gruppo di donne abili, volenterose e dalle mani d’oro, ha incominciato a cucire, riempire e vestire alcuni Babaci di pezza, sistemandoli lungo le vie e le piazze del borgo. Un successo! Soprattutto mediatico. Da qui, la decisione di trasformare questa semplice e divertente idea in un vero e proprio progetto.

C’è nostalgia, in questi nostri Babaci. Ma anche gioia. E vita. Una vita che inesorabilmente fa il suo corso ma – ci siamo detti – che male c’è a raccoglierne con simpatia alcuni attimi e renderli, per quanto possibile, eterni?

Dove e quando

Ad oggi, di Babaci se ne contano 130, ma non passa anno che non se ne aggiungano di nuovi o che quelli già esistenti si arricchiscano di nuovi particolari o indumenti rinnovati. Vengono esposti in vari punti del paese, da maggio a settembre, soprattutto dove, in passato, si svolgevano attività significative per la comunità, come la sala da ballo, l’ambulatorio, la panetteria, la falegnameria o il ritrovo serale dei giovani. Gli unici a non essere mai ritirati nei mesi invernali sono quelli che compongono il tradizionale Presepe e quelli collocati all’interno della Torre della Piazza Marconi.

C’era una volta…

I Babaci accolgono i visitatori di passaggio, spesso sorprendendoli per la loro incredibile verosimiglianza. Non pochi, infatti, sono coloro che li hanno scambiati per persone reali! Ma i Babaci soprattutto raccontano. Tramandano la storia e le storie, e tutte quelle tradizioni che non devono essere dimenticate. Mai. Portano avanti la memoria delle persone che ci hanno lasciato ma che ancora vivono nei discorsi di tutti i giorni e negli aneddoti che da sempre si tramandano, di generazione in generazione.


Per garantire l’unicità dell’iniziativa, il marchio e il relativo logo sono stati registrati alla Carnera di Commercio di Torino, in quanto considerati “opera artistica dell’ingegno artigianale”.

Per la guida al percorso, sono stati posizionati, in diversi punti del paese, quattro cartelli con la mappa di tutte le postazioni. I dépliant dettagliati possono essere ritirati presso la Cantina di Maranzana oppure l’Agriturismo “Ma Che Bel Castello”.


Gallery

Mappa

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E scopri tutti i nostri Babaci!

Dove siamo

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